PARCO dell’ETNA
Sabato 5 ottobre 2013
“meglio Parco che sporco”
L’associazione ETNAVIVA aderisce all’iniziativa MEGLIO PARCO CHE SPORCO contribuendo all’attività programmata dal Comune di Trecastagni nella zona di Grotta Comune.
L’appuntamento è fissato per sabato 5 marzo alle 8,30 al termine della strada provinciale dinanzi al ristorante “da Caterina”.
La zona si raggiunge facilmente da piazza S.Alfio di Trecastagni seguendo le indicazioni, percorrendo circa 5 chilometri.
La mattinata sarà dedicata alla pulizia dei castagneti con l’ausilio di mezzi appositamente inviati dall’amministrazione comunale di Trecastagni.
L’Associazione Etnaviva apprezza queste iniziative di sensibilizzazione, auspicando però che vengano accompagnate al più presto da incisivi interventi strutturali e di sorveglianza sul territorio , con l’intento di assicurare finalmente una migliore tutela all’Etna Patrimonio dell’Umanità.
COMUNICATO STAMPA
NICOLOSI (27 settembre 2013) – Venti associazioni ambientalistiche e di volontariato del territorio del Parco dell’Etna, ma anche numerosi Comuni, hanno risposto con entusiasmo e con numeri di partecipazione che si profilano estremamente significativi all’iniziativa del Parco dell’Etna per la grande manifestazione, dal titolo “Meglio Parco, che sporco”, che sabato 5 ottobre prossimo si propone di bonificare, ripulire dai rifiuti e riqualificare numerose aree degradate del Parco.
Le presenze all’incontro di oggi, organizzato nella sede dell’Ente a Nicolosi per mettere a punto la macchina organizzativa, sono state numerose e ampiamente rappresentative di tutto il territorio dell’area protetta. Una risposta importante, “che crea i presupposti per dare all’esterno un segnale forte e visibile, in termini non soltanto di sensibilizzazione ma anche di intervento concreto sul campo, rispetto alla grave problematica della pulizia dell’area protetta e della bonifica dei siti di discarica incontrollata, della tutela nella natura del Parco, ma anche della sua immagine agli occhi dei turisti e visitatori di tutto il mondo”, ha sottolineato la presidente Marisa Mazzaglia.
Le associazioni hanno indicato i siti per gli interventi di pulizia, che sono stati pianificati nei dettagli anche per quanto riguarda la presenza e collaborazione dei Comuni, che metteranno a disposizione guanti, sacchetti, punteruoli, contenitori e quant’altro possa essere utile per gli interventi.
Ecco il quadro che ne è venuto fuori, ovviamente suscettibile di ulteriori integrazioni nella settimana che manca all’evento:
l’associazione Etna Walk si occuperà di ripulire dai rifiuti la zona di Contrada Rinazzi, sopra Nicolosi; sull’area di via Mazzei, in zona Salto del Cane, particolarmente degradata, interverranno i volontari di Piuma Bianca. Il raduno per iniziare le attività è previsto alle 8,30 di sabato 5 ottobre nella piazza di Nicolosi. Gli scout del paese ripuliranno la zona dei “Tre Altarelli”, mentre il Consiglio comunale di Nicolosi interverrà per ripulire l’area del Rifugio Sapienza; entrambi questi gruppi si ritroveranno alle 8,30 nella pineta dei Monti Rossi. Pieno sostegno operativo con mezzi e attrezzatura, ha spiegato il sindaco Nino Borzì, verrà fornito dal comune di Nicolosi;
l’associazione Orione, con Lipu, WWF Sicilia e WWF ionico-etneo, ripuliranno l’area da Pietracannone a Monte Fontane, concentrandosi alle 8,30 nella piazza di Fornazzo di Milo; l’Aigae (Associazione Guide Ambientali ed escursionistiche) e l’Associazione NET, Natura e turismo si occuperanno dell’area dei Rifugio Citelli e dei Monti Sartorius, con raduno al Citelli, sempre alle 8,30. Sostegno tecnico da parte dei comuni di Milo e Sant’Alfio;
l’associazione Etna e dintorni ripulirà l’area di Piano del Vescovo e Cassone, con raduno sul posto; gli Amici della Terra interverranno a Piano dell’Acqua, con ritrovo nel sito da bonificare. Il supporto sarà del comune di Zafferana Etnea;
il comune di Ragalna sosterrà invece i volontari dell’associazione Aria nuova, che ripulirà la zona di Milia, con raduno alle 8,30 in piazza Rocca a Ragalna;
i volontari del Soccorso Alpino CNSAS del Cai e il Cai di Pedara ripuliranno dai rifiuti i rifugi della Pista Altomontana, con raduno alle 8,30 al cancello Milia;
il gruppo di volontari di Federescursionismo, Comitato Parchi, Pro Natura e Etnasci ripuliranno nella zona di Salto del Cane il Viale della Regione; sempre in zona Tardaria, il gruppo dell’associazione “Handir” ripulirà la via Monte Po’. Raduno per i due gruppi al ristorante “1809”, il sostegno sarà del comune di Pedara, rappresentato all’incontro di oggi da Domenico Taverna, capo di gabinetto del sindaco Anthony Barbagallo;
ed ancora il Cai di Linguaglossa e il Collegio dei Maestri di Sci interveranno a Piano Pernicana e Piano Provenzana (raduno alle 8,30 a Piano Pernicana); i volontari del Cai Catania ripuliranno la zona di Piano Falanga, a Biancavilla;
Infine il sindaco di Maletto Salvatore Barbagiovanni ha annunciato la partecipazione del suo Comune – uno dei meno colpiti dal fenomeno delle micro discariche nel territorio del Parco – con una iniziativa di educazione ambientale per le scuole.
Ulteriori adesioni all’iniziativa del 5 ottobre “Meglio Parco che sporco” potranno essere comunicate alle email ufficio stampa@parcoetna.it; francescopennisi@parcoetna.it; attraverso la pagina facebook del Parco dell’Etna; contattando i numeri telefonici 095821211/205 o il fax 095914738.
COMUNICATO STAMPA
PARCO DELL’ETNA: grande mobilitazione per “Meglio Parco che sporco”
Oltre trenta associazioni, con centinaia di volontari hanno ripulito dai rifiuti
vari siti degradati nell’area protetta. Molti sindaci in prima linea
NICOLOSI (5 ottobre 2013) – E’ stata davvero grande, nei numeri di partecipazione e nell’impegno, la risposta e la mobilitazione del territorio per la manifestazione “Meglio Parco, che sporco”, organizzata e coordinata dal Parco dell’Etna, con l’obiettivo di bonificare e ripulire dai rifiuti numerose aree degradate dell’area protetta.
Per la giornata di grandi pulizie dell’Etna e del Parco sono scese in campo oltre trenta associazioni ambientalistiche e di volontariato del territorio. Parecchie centinaia, stando alle notizie provenienti nel corso della mattinata dai siti scelti per gli interventi, una cifra vicina al migliaio di persone: uomini, donne, anche tanti ragazzi e bambini che hanno voluto dimostrare l’amore per la Muntagna e fare la propria parte, indossando i guanti e usando pale, rastrelli e punteruoli per liberare dai rifiuti molti dei siti più gravemente degradati e maleodoranti dell’area protetta.
E la propria parte l’hanno fatta anche molti Comuni del Parco, con vari sindaci e amministratori in prima fila negli interventi di bonifica: dal sindaco di Sant’Alfio Giuseppe Nicotra, al lavoro al Rifugio Citelli al primo cittadino di Trecastagni Giovanni Barbagallo, impegnato a Grotta Comune; dal sindaco di Ragalna Mario Castro, a Milia con gli assessori Guglielmino e Salamone al sindaco di Nicolosi Nino Borzì, che insieme al presidente del consiglio comunale Gemmellaro e a tutto il consiglio ha ripulito l’area del Rifugio Sapienza; al sindaco di Maletto Salvatore Barbagiovanni, che con una iniziativa di educazione ambientale per le scuole che ha coinvolto 50 alunni dell’Istituto Comprensivo “Galileo Galilei”; al vicesindaco di Castiglione di Sicilia Concetto Stagnitti, componente del Comitato Esecutivo del Parco; al vicesindaco di Biancavilla Luigi D’asero; agli assessori Cristaudo di Pedara, Longo di Adrano, Cerra di Linguaglossa. Sul campo per una pulizia straordinaria delle strade anche la Provincia Regionale, con l’ingegnere Salvatore Raciti, il Corpo Forestale, i dipendenti del Parco e i componenti del Comitato Esecutivo dell’Ente Ettore Barbagallo e Salvuccio Furnari, Pippo De Luca, tutti al lavoro nei vari siti da bonificare.
Legittima la soddisfazione della presidente del Parco dell’Etna Marisa Mazzaglia: “La risposta del territorio è stata davvero significativa e di grande valore non soltanto simbolico, ma anche di azione concreta. Devo ringraziare davvero di cuore tutti coloro che hanno partecipato all’iniziativa Meglio Parco che sporco, prodigandosi con grande impegno, entusiasmo, rispetto e attenzione per il Parco: tutte le associazioni, i volontari, i Comuni e i sindaci, la Provincia regionale, i dipendenti dell’Ente. Pur non avendone le competenze dirette, con questa manifestazione collettiva sul campo abbiamo voluto proporre e offrire un modello di collaborazione a 360 gradi per affrontare la problematica dei rifiuti e la piaga dei siti di discarica incontrollata, perche vogliamo il nostro Parco pulito. Ci aspettiamo adesso dal Corpo Forestale un impegno prioritario, in termini di vigilanza, di controllo e di sanzioni, contro gli incivili che deturpano metodicamente il territorio dell’area protetta”.
Ecco il quadro completo degli interventi effettuati e delle associazioni che hanno partecipa:
– l’associazione Orione e il WWF (Sicilia, Catania e Jonico-Etneo) hanno ripuliranno l’area da Pietracannone a Monte Fontane; l’Aigae (Associazione Guide Ambientali ed escursionistiche) e l’Associazione NET, Natura e turismo si sono occupati dell’area dei Rifugio Citelli e dei Monti Sartorius, Sostegno tecnico da parte dei comuni di Milo e Sant’Alfio;
– l’associazione Etna e dintorni ha ripulito l’area di Piano del Vescovo e Cassone; gli Amici della Terra sono intervenuti a Piano dell’Acqua. Supporto del comune di Zafferana Etnea;
– il comune di Ragalna ha sostenuto invece l’iniziativa per ripulire la zona di Milia, effettuata dall’associazione Aria Nuova;
– i volontari del Soccorso Alpino CNSAS del Cai e il Cai di Pedara hanno ripulito dai rifiuti i rifugi della Pista Altomontana;
– l’associazione Etna Walk si è occupata di ripulire dai rifiuti la zona di Contrada Rinazzi, sopra Nicolosi; sull’area di via Mazzei e dintorni, sono intervenuti i volontari e le famiglie di Piuma Bianca e di Extreme Bike. L’Aeop (Associazione Europea Operatori di Polizia) di Nicolosi è intervenuta sulla zona particolarmente degradata di via Cannizzaro, alle spalle dell’isola ecologica tra Nicolosi e Belpasso. Gli scout del paese hanno ripulito la zona dei “Tre Altarelli”, il Consiglio comunale di Nicolosi l’area del Rifugio Sapienza. Hanno collaborato anche il Gruppo comunale di Protezione Civile, i Rangers Europa, l’Associazione nazionale Carabinieri in congedo, Amici del Teatro, Fratres e Misericordia, tutte di Nicolosi. Pieno sostegno operativo con mezzi e attrezzature dal comune di Nicolosi;
– il gruppo di volontari di Federescursionismo, Comitato Parchi, Pro Natura e Etnasci ha ripulito nella zona di Salto del Cane il Viale della Regione; sempre in zona Tardaria, il gruppo dell’associazione “Handir” e “Arte al Cubo Eventi” è intervenuto in via Monte Po’;
– ed ancora il Cai di Linguaglossa e il Collegio dei Maestri di Sci, con il supporto del comune di Linguaglossa, hanno fatto pulizia a Piano Pernicana e Piano Provenzana:
– i soci volontari del Cai di Catania, con il supporto del Comune, hanno ripulito la zona di Piano Mirio e dintorni e di Piano Falanga, a Biancavilla;
– il comune di Trecastagni e l’associazione EtnaViva hanno ripulito la zona di Grotta Comune, con la diretta partecipazione del consiglio comunale e degli scout;
– l’associazione Green City, in collaborazione con il comune di Adrano, ha ripulto la zona di Contrada Santuzza.
– Archeoclub e comune di Belpasso hanno ripulito la zona di contrada Cisterna Regina;
– il Cai e la Pro Loco di Belpasso hanno ripulito l’area di Piano Bottara e lo faranno anche domani;
– il comune di Castiglione di Sicilia, con i Rangers International e l’Aeop, è intervenuto in contrada Rovittello.
Ufficio Stampa
Gaetano Perricone
PARCO DELL’ETNA NICOLOSI
Il Presidente
Prot. n. 86 del 7/10/2013
Ai Presidenti delle Associazioni
aderenti alla manifestazione
“Meglio Parco che sporco”
Egregio Presidente,
grazie a Te e a tutti i volontari che la Tua associazione ha messo in campo sabato in occasione di “Meglio Parco che sporco”!
Grazie per la straordinaria sensibilità e l’impegno che l’Associazione da Te presieduta ha dimostrato nell’adesione convinta ad un momento di azione comune che è stato anche un grande urlo collettivo: Basta! Basta scempio della natura! Basta inattività e parole! Basta rimpalli di competenze! Siamo tutti interessati e ognuno farà la sua parte! Ma basta scempio dell’Etna! “Meglio Parco che sporco” è stata promossa dall’Ente che ho l’onore di rappresentare anche per questo: per offrire un modello di collaborazione dal basso ed è stata fortemente sostenuta dalle Amministrazioni comunali competenti per territorio, oltre che dalle diverse Organizzazioni di volontariato ambientalistico e civile.
Sono convinta che occasioni come queste debbano ripetersi non solo sul piano dell’intervento straordinario di pulizia, il quale certamente non può, ne deve, sostituirsi all’azione ordinaria degli Enti competenti e che, dunque, è da considerarsi a valenza prevalentemente simbolica, ma soprattutto per promuovere azioni volte a determinare una sempre maggiore sensibilizzazione ambientalistica che veda protagonisti i cittadini, le imprese, le scuole, i giovani.
I territori del Parco dell’Etna costituiscono un Patrimonio per l’Umanità, ma soprattutto sono patrimonio delle popolazioni che li abitano e che li vivono quotidianamente. Per questo non possiamo e non dobbiamo tirarci indietro, anzi, abbiamo il dovere di far sì che i riflettori che l’UNESCO ha acceso su questa straordinaria area della Sicilia rappresentino un’opportunità, un vero e proprio valore aggiunto, per il quale dobbiamo farci trovare preparati.
Per questa ragione, nel ringraziarTi ancora per la straordinaria mobilitazione, mi permetto di anticiparTi che, nei prossimi giorni, avrò cura di contattarTi personalmente, per verificare la fattibilità di alcune misure di sensibilizzazione diffusa e partecipativa, che sono, in atto, allo studio degli uffici dell’Ente Parco e per le quali sarò lieta di raccogliere i preziosi suggerimenti che vorrete farmi pervenire.
Con viva cordialità
LA PRESIDENTE
Marisa Mazzaglia